Qualità dello sperma e fecondazione

Salve, sono una donna di 29 anni e con il mio compagno di 40 anni abbiamo un bambino di 2 anni, vorremmo avere un secondo figlio, ma purtroppo il mio compagno nel mese di aprile non è stato per niente bene.. prima a causa di un’intossicazione alimentare, poi della gastrite e infine della sinusite da cui ne sta uscendo solo ora. Il mio compagno sta continuando la terapia con Pantoprazolo 40mg una volta al gg per 15gg per poi passare a Pantoprazolo 20mg per 15gg, ha assunto una compressa di Spasmomen 40mg (solo una notte per dolori incessanti), ha fatto terapia antibiotica con Amoxicillina Teva per 3 giorni (dal 31/03 al 02/04) causa sinusite e in data 02/04 si è sottoposto ad Ecoendoscopia per la quale gli hanno somministrato i seguenti farmaci per anestetizzarlo petidina 100 mg + midazolam 5 mg. L’ecoendoscopia è andata bene grazie a Dio e ora finalmente il mio compagno comincia a stare bene sia di stomaco sia per la sinusite, ha solo male all’orecchio destro nel quale sente un fischio che sta trattando con Cexidal 3 gocce 3 volte al giorno + areosol con Bodinet 0,5mg/ml + Fluimucil 300mg/3ml + NTR 15ml per 10gg. La mia domanda è se tutti questi farmaci possono avere effetti dannosi sul feto? Nel senso che qualcuno di questi farmaci più portare a spermatozoi “malformati” che possono causare aborti, malformazioni del feto o ritardi mentali? È meglio aspettare un mese o più o possiamo già riprovarci? La ringrazio anticipatamente

Risposta

Salve Elena, per quanto riguarda le mie competenze questi farmaci non dovrebbero portare a problemi teratogeni nel feto. In ogni caso preferirei aspettare almeno 90 giorni per avere una rinnovata spermatogenesi