Il testosterone è un ormone fondamentale per il benessere maschile, regolando numerosi processi fisiologici e psicologici. La terapia sostitutiva con testosterone (TRT) è una strategia consolidata per trattare l’ipogonadismo maschile, una condizione caratterizzata da livelli inadeguati di testosterone che impattano negativamente su energia, libido, densità ossea e salute cardiovascolare. Tuttavia, l’uso della TRT ha sollevato preoccupazioni circa un potenziale aumento del rischio cardiovascolare, una questione recentemente approfondita dall’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA).
Revisione EMA: Il Rischio Cardiovascolare è Reale?
L’EMA, attraverso il Comitato di Valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza (PRAC), ha completato una revisione esaustiva dei dati disponibili per valutare il rapporto tra TRT e salute cardiovascolare. Questo processo ha incluso:
- Studi clinici randomizzati e controllati.
- Meta-analisi e studi osservazionali.
- Dati post-marketing relativi a pazienti in terapia.
Conclusioni principali:
- Rischio cardiovascolare debole e inconcludente: Alcuni studi hanno evidenziato un aumento del rischio di eventi cardiovascolari (come infarto miocardico e ictus), mentre altri non hanno trovato alcuna associazione significativa. L’eterogeneità metodologica degli studi rappresenta un limite importante.
- Benefici clinici superiori ai rischi: Nei pazienti con ipogonadismo diagnosticato, la TRT migliora significativamente parametri come la massa muscolare, la funzione sessuale e la qualità della vita, senza evidenze di un rischio cardiovascolare sproporzionato.
Il Ruolo del Testosterone nella Salute Cardiovascolare
È importante notare che livelli anormalmente bassi di testosterone possono, di per sé, aumentare il rischio cardiovascolare. Gli uomini con ipogonadismo spesso presentano:
- Aumento del grasso viscerale: Associato a un rischio maggiore di aterosclerosi.
- Profilo lipidico alterato: Livelli più alti di LDL e trigliceridi, con una riduzione dell’HDL.
- Insulino-resistenza: Con un impatto negativo sul metabolismo glucidico.
- Infiammazione cronica: Un driver chiave delle malattie cardiovascolari.
La TRT, se somministrata correttamente, contrasta molti di questi fattori di rischio, migliorando il profilo metabolico e riducendo l’infiammazione sistemica.
Benefici della TRT: Oltre il Cuore
I benefici della TRT vanno ben oltre la salute cardiovascolare:
- Miglioramento della composizione corporea: Incremento della massa muscolare e riduzione della massa grassa.
- Aumento della densità ossea: Prevenzione dell’osteoporosi negli uomini con carenza di testosterone.
- Benefici psicologici: Miglioramento dell’umore, riduzione dell’ansia e della depressione, aumento dell’autostima.
- Ottimizzazione della funzione sessuale: Miglioramento della libido e delle prestazioni sessuali.
Nuove Linee Guida dell’EMA
In seguito alla revisione, l’EMA ha proposto modifiche alle informazioni sui prodotti contenenti testosterone, enfatizzando:
- Uso esclusivo in uomini con ipogonadismo diagnosticato: La terapia deve essere basata su evidenze cliniche e test di laboratorio che confermano livelli di testosterone anormalmente bassi.
- Monitoraggio regolare: I pazienti devono essere sottoposti a controlli periodici per valutare i livelli di testosterone, emoglobina, ematocrito, profilo lipidico e funzionalità epatica.
- Cautela nei pazienti ad alto rischio: Gli uomini con cardiopatie preesistenti o ipertensione devono essere monitorati con particolare attenzione durante la terapia.
Miti e Fatti: Sfatare le Preoccupazioni
È fondamentale distinguere tra i miti e le evidenze scientifiche:
- Mito: La TRT aumenta il rischio di infarto e ictus in tutti i pazienti.
- Fatto: Le evidenze sono contraddittorie e non dimostrano un rischio aumentato in modo consistente.
- Mito: La TRT è pericolosa negli uomini anziani.
- Fatto: La TRT può essere sicura negli uomini anziani con ipogonadismo diagnosticato, se utilizzata sotto stretta supervisione medica.
Conclusioni
La terapia sostitutiva con testosterone rappresenta un’opzione terapeutica sicura ed efficace per gli uomini con ipogonadismo. La revisione EMA ha confermato che i benefici clinici della TRT, inclusi quelli sulla salute cardiovascolare, superano ampiamente i potenziali rischi quando il trattamento è correttamente indicato e monitorato.
L’attenzione clinica deve rimanere focalizzata sulla selezione appropriata dei pazienti, sulla personalizzazione della terapia e sul monitoraggio continuo. In questo modo, la TRT può non solo migliorare la qualità della vita, ma anche ridurre i rischi associati alla carenza di testosterone.