Innanzitutto diciamo che , spesso, l’uso dell’antidepressivo , migliorando il tono dell’umore , migliora anche la disfunzione sessuale che si associava alla condizione psicologica.
Detto questo però devo riconoscere che mi capita di visitare spesso pazienti in trattamento con antidepressivi in cui è insorta una disfunzione erettile, talvolta tanto presente da indurre il paziente a sospendere il trattamento farmacologico. Il sintomo principale è il calo del desiderio , della libido, ma spesso si associano cali della risposta erettile e alterazioni dell’orgasmo e della eiaculazione.
Calo del desiderio sessuale
Gli antidepressivi che più frequentemente sono responsabili di un calo del desiderio sessuale sono: clorimipramina, fenelzina, imipramina, sertralina, amitriptilina, fluoxetina, desipramina, paroxetina e tranilcipromina
Disturbo dell’erezione
Gli antidepressivi più frequentemente individuati come responsabili di tale disfunzione sono: desipramina, nortriptilina, amitriptilina, doxepina, protriptilina, amoxapina, trazodone, maprotilina, tranilcipromina, fenelzina e clorimipramina .
Disturbo dell’orgasmo e dell’eiaculazione
E’ descritta l’insorgenza di orgasmo o eiaculazione dolorosa in seguito ad assunzione di antidepressivi (amoxapina, clorimipramina, protriptilina, imipramina, ecc.) (2, 24).
Perché succede ?
Essenzialmente il discorso verte sulla attivazione della trasmissione serotoninergica che sembra avere, negli esperimenti animali , un azione facilitatoria a livello dei recettori A ed inibitoria a livello dei recettori C. i farmaci usati sinora non hanno una altissima selettività, per cui non abbiamo ancora capito perfettamente la loro vera azione, ma sicuramente l’attivazione della trasmissione serotoninergica è la responsabile.
Che possiamo fare ?
Per quanto riguarda i disturbi della libido, unica soluzione è il riaggiustamento della terapia medica con il proprio psichiatra, neurologo.
Per quanto riguarda la fase erettile, personalmente, cerco l’aiuto degli inibitori delle 5 fosfodiesterasi, mentre i neurologi possono proporre l’uso di betanecolo 1-2 ore prima del coito
Disturbo dell’orgasmo
Anche per quanto riguarda l’orgasmo si potrebbe proporre l’uso del betanecolo o della ciproeptadina 1-2 ore prima del rapporto. La ciproeptadina ha azione ANTI serotoninergica e potrebbe antagonizzare l’effetto dell’antidepressivo. Il betanecolo è un parasimpaticomimetico con numerosi effetti collaterali.
Con il proprio Andrologo in collaborazione con il neurologo/psichiatra curante si possono ottenere interessanti risultati.