Quando fare il prelievo ?
Non sempre i dati di laboratorio sono di facile interpretazione.
Il testosterone ha variazioni circadiane , cioè durante l’arco della giornata, con un picco mattutino ( motivo per cui consiglio vivamente di fare il prelievo la mattina) e con variazioni legate all’assunzione di farmaci quali, ad esempio, glucocorticoidi e oppioidi.
Teniamo inoltre in grande considerazione i livelli di HBSG ( proteina legante gli ormoni sessuali ) e di albumina.
Quali sono i valori normali di riferimento ?
Valori uguali o superiori a 350 ng/dl, li consideriamo normali e non necessitano di terapia medica sostitutiva
Valori inferiori a 230 ng/dl possono richiedere l’uso di terapia sostitutiva
Per i valori compresi tra 230 e 350 ng/dl è utile conoscere anche i valori di testosterone libero.
Che fare e perché conoscere il testosterone libero?
Qui nascono i problemi. Che risolviamo subito
Nell’impossibilità di avere un dosaggio di massa , conviene affidarsi al calcolatore secondo la formula di Vermeulen.
Consideriamo che il testosterone attivo è appunto quello libero, mentre per la maggior parte è legato all’ HBSG e all’albumina e quindi non attivo.
Come dicevamo è utile conoscerne i valori specialmente nelle forme di sospetta o documentata ipotestosteronemia.
Ecco il calcolatore per conoscere il nostro testosterone libero