Il processo di capacitazione è la fase finale dello sviluppo dello spermatozoo necessario per poter fecondare l’ovocita.
In vivo si verifica dopo l’eiaculazione, quando lo spermatozoo entra in contatto con le secrezioni del tratto genitale femminile. Durante il processo di capacitazione, lo spermatozoo subisce una serie di cambiamenti come:
Modifiche a livello della testa (acrosoma) facilitando la capacità di unire la zona pellucida dell’ovocita per poi avviare la reazione acrosomiale,
Il movimento dello spermatozoo non è più rettilineo e progredisce con movimenti di battito di ampiezza elevata causati da forti impulsi della testa verso destra e sinistra (movimento iperattivo). Questo movimento, più vigoroso, facilita la penetrazione e l’ingresso nell’ovocita.
In vitro, il processo capacitivo viene eseguito in laboratorio mediante lavaggio e successiva centrifugazione del campione di eiaculato. Si procede poi al recupero degli spermatozoi motili progressivi iperattivi e morfologicamente normali dal campione totale.
Il test di capacitazione è eseguito come test diagnostico biologico o anche per preparare il campione di liquido seminale alla inseminazione artificiale o una fecondazione in vitro, in una qualsiasi delle sue varianti.