Riporto l’abstract di un interessante lavoro
Il varicocele è un rigonfiamento del plesso venoso pampiniforme all’interno dello scroto. È anche considerato una delle cause di infertilità nei maschi. È stato dimostrato che l’esperidina ha notevoli potenzialità farmacologiche, inclusi effetti antiossidanti, antinfiammatori, antimicrobici e anticancerogenici.
Obbiettivo
Il presente studio mirava a valutare l’effetto protettivo di esperidina sul danno del tessuto testicolare indotto da varicocele e lo stress ossidativo nei testicoli dei ratti maschi adulti.
Materiali e metodi
Gli animali sono stati assegnati ai seguenti gruppi: gruppo di controllo (Ctrl) o sham, gruppo varicocele (Vcl) che non ha ricevuto alcun trattamento, gruppo varicocele che è stato somministrato giornalmente con esperidina (Vcl + Hsp) alla dose di 50 mg / kg per otto settimane e gruppo di esperidina (Hsp) che ha ricevuto solo esperidina. Alla fine del periodo di trattamento, i livelli dei marcatori di stress ossidativo sono stati misurati nel plasma e l’espressione di Bax e Bcl-2 è stata determinata mediante metodi di immunocitochimica e RT-qPCR. L’indice di apoptosi è stato valutato dal dosaggio TUNEL
risultati
Il punteggio di Johnsen, lo spessore dell’epitelio e il diametro dei tubuli seminiferi sono stati migliorati nel gruppo Vcl + Hsp rispetto al gruppo Vcl. Il trattamento con esperidina ha potenziato i livelli sierici di glutatione perossidasi (GPx) e gli enzimi della superossido dismutasi (SOD) e ha ridotto le maggiori concentrazioni di malondialdeide (MDA) nel tessuto testicolare (p <0,001). Inoltre, i nostri risultati hanno dimostrato che l’esperidina diminuisce considerevolmente i livelli di espressione di Bax e Bcl-2 (gene e proteine) rispetto al gruppo Vcl (p <0,05). Inoltre, ha ridotto notevolmente il tasso di morte cellulare programmata nelle cellule germinali (p <0,05).
conclusioni
Sembra che il trattamento con esperidina potesse mitigare il danno ai tessuti testicolari nei ratti sottoposti a varicocele probabilmente attraverso le sue proprietà antiossidanti.
Per approfondire :
https://doi.org/10.1111/andr.12681