L’ipogonadismo è una preoccupazione crescente nella popolazione maschile che invecchia.
Storicamente trattati con testosterone esogeno, le preoccupazioni sui possibili effetti avversi del testosterone hanno portato i medici a cercare approcci terapeutici alternativi.
Enclomifene citrato è l’isomero trans del clomiphene citrate, un antagonista non steroideo del recettore degli estrogeni approvato dalla FDA per il trattamento della disfunzione ovarica nelle donne.
Il clomifene citrato è stato anche usato off-label per molti anni per trattare l’ipogonadismo maschile secondario, in particolare nel contesto dell’infertilità maschile.
In questo articolo che metto nel link gli autori hanno cercato la letteratura che esamina l’efficacia e la sicurezza del citrato di enclomifene nel contesto della carenza di androgeni.
I i risultati iniziali supportano la conclusione che l’enclomifene citrato aumenta i livelli sierici di testosterone aumentando i livelli di ormone luteinizzante (LH) e ormone follicolo stimolante (FSH), senza influire negativamente sui parametri del liquido seminale.
La capacità di trattare la carenza di testosterone negli uomini mantenendo la fertilità sostiene un ruolo per l’enclomifene citrato nel trattamento degli uomini in cui la terapia con testosterone non è un’opzione adatta.
Ecco un mio video youtube riguardante l’argomento