Aumento del ferro in TRT, ferroportina e epdicina

La ferroportina è una proteina cruciale nel metabolismo del ferro, agendo come l’unico esportatore conosciuto di ferro dai macrofagi, cellule del fegato e altri tipi di cellule che immagazzinano o utilizzano il ferro. Questa proteina ha il compito di regolare l’uscita del ferro dalle cellule verso il plasma o il siero, dove può essere trasportato dalla transferrina a vari tessuti, incluso il midollo osseo, per la produzione di emoglobina e altre funzioni.

Durante la terapia con testosterone, i livelli di ferro nel corpo possono aumentare per una serie di motivi. Il testosterone può influenzare direttamente il metabolismo del ferro stimolando la produzione di eritropoietina (EPO), un ormone che promuove la formazione di globuli rossi nel midollo osseo. Questo processo aumenta il bisogno di ferro per la sintesi dell’emoglobina, componente essenziale dei globuli rossi. Come risposta, il corpo può incrementare l’assorbimento di ferro dall’intestino e la sua mobilizzazione dalle riserve, attraverso un’attività regolata della ferroportina, per soddisfare questa maggiore richiesta.

Inoltre, il testosterone può influenzare l’espressione della ferroportina e di altre proteine coinvolte nel metabolismo del ferro, come l’epcidina. L’epcidina è un ormone che regola negativamente l’esportazione di ferro dalle cellule abbassando i livelli di ferroportina. La terapia con testosterone può ridurre i livelli di epcidina, portando a un aumento dell’espressione della ferroportina e, di conseguenza, a un maggiore rilascio di ferro nel siero.

Questo meccanismo spiega come la terapia con testosterone possa portare a un aumento dei livelli di ferro nel corpo. È importante monitorare i livelli di ferro e di testosterone durante la terapia, poiché un eccesso di ferro può essere dannoso e portare a condizioni come l’emosiderosi o l’ematocromatosi, caratterizzate da un’eccessiva accumulazione di ferro nei tessuti, che può causare danni d’organo. La comprensione di come il testosterone influenzi il metabolismo del ferro e la regolazione della ferroportina è fondamentale per gestire efficacemente i pazienti in terapia ormonale, garantendo così benefici terapeutici pur minimizzando i rischi.


  1. Babitt, J.L., & Lin, H.Y. (2010). Mechanisms of Anemia in CKD. Journal of the American Society of Nephrology, 23(10), 1631-1634.
    • Questo articolo discute il ruolo dell’epcidina e della ferroportina nella regolazione del ferro e come queste proteine possono essere influenzate in condizioni di malattia cronica, fornendo contesto sul metabolismo del ferro.
  2. Nemeth, E., & Ganz, T. (2006). Regulation of Iron Metabolism by Hepcidin. Annual Review of Medicine, 57, 181-192.
    • Una revisione completa sull’ormone epcidina, che gioca un ruolo cruciale nella regolazione della ferroportina e del metabolismo del ferro in generale.
  3. Veldhuis, J.D., et al. (2009). Endocrine Control of Body Composition in Infancy, Childhood, and Puberty. Endocrine Reviews, 30(1), 51-83.
    • Benché focalizzato su controllo endocrino e composizione corporea durante le diverse fasi della vita, questo articolo tocca anche l’impatto degli ormoni, inclusi quelli sessuali come il testosterone, sul metabolismo.
  4. Bachman, E., et al. (2014). Testosterone induces erythrocytosis via increased erythropoietin and suppressed hepcidin: evidence for a new erythropoietin/hemoglobin set point. Journals of Gerontology Series A: Biological Sciences and Medical Sciences, 69(6), 725-735.
    • Uno studio che esplora come il testosterone influenzi i livelli di emoglobina e eritropoietina, con implicazioni per la gestione del ferro.
  5. Camaschella, C. (2015). New insights into iron deficiency and iron deficiency anemia. Blood Reviews, 29(4), 318-328.
    • Fornisce una panoramica delle cause e delle conseguenze della carenza di ferro e dell’anemia, toccando il ruolo della ferroportina e l’interazione con l’epcidina