Il rapporto tra testosterone libero e testosterone totale è uno degli indicatori più utili per valutare la salute ormonale maschile. Spesso, quando si parla di testosterone, ci si riferisce al testosterone totale, ossia la quantità totale di testosterone circolante nel sangue. Tuttavia, una frazione di questo testosterone è legata a proteine, in particolare alla Sex Hormone Binding Globulin (SHBG) e all’albumina, rendendolo inattivo dal punto di vista biologico. Solo una piccola parte del testosterone totale è libero, cioè non legato, e può quindi esercitare la sua azione fisiologica sui tessuti.
Ma come si calcola questo rapporto? Prima di tutto, bisogna fare chiarezza sulla differenza tra testosterone libero e totale. Il testosterone libero rappresenta circa il 2-3% del testosterone totale, ma questa percentuale può variare notevolmente in base a vari fattori, tra cui l’età, la genetica e lo stato di salute. Il testosterone totale, invece, comprende sia il testosterone legato alle proteine che quello libero.
Il calcolo del rapporto tra testosterone libero e totale è di fondamentale importanza perché non è tanto la quantità totale di testosterone a determinare la salute ormonale, quanto piuttosto la quantità di testosterone libero. Un uomo con un livello di testosterone totale nella norma potrebbe avere un testosterone libero molto basso a causa di un’elevata SHBG, il che potrebbe portare a sintomi di ipogonadismo, come riduzione della libido, stanchezza cronica e perdita di massa muscolare.
Il ruolo della SHBG nel rapporto testosterone libero/testosterone totale
La SHBG è una proteina prodotta principalmente nel fegato, che si lega al testosterone e lo trasporta nel sangue. Quando il testosterone è legato alla SHBG, non è disponibile per l’uso da parte delle cellule del corpo. Pertanto, un aumento della SHBG può ridurre la quantità di testosterone libero, anche se i livelli di testosterone totale rimangono normali.
La SHBG non è costante e può variare notevolmente da persona a persona e da un momento all’altro. Ciò significa che due uomini con lo stesso livello di testosterone totale possono avere livelli molto diversi di testosterone libero, a seconda dei loro livelli di SHBG. La SHBG può essere influenzata da vari fattori, tra cui:
- Età: la SHBG tende ad aumentare con l’età, il che spiega perché molti uomini anziani hanno un testosterone libero più basso, nonostante un testosterone totale normale.
- Stato di salute: alcune condizioni mediche, come l’ipotiroidismo, la resistenza all’insulina e le malattie epatiche, possono influenzare i livelli di SHBG.
- Farmaci e dieta: alcuni farmaci, come gli antidepressivi SSRI e gli inibitori della 5-alfa-reduttasi, possono aumentare la SHBG. Anche diete specifiche, come quelle vegetariane o vegane, possono avere un impatto.
La conversione delle unità e le sfide internazionali
Un altro aspetto complicato della misurazione del rapporto tra testosterone libero e totale è la varietà di unità di misura utilizzate in diverse parti del mondo. In Europa, ad esempio, molti paesi usano unità diverse rispetto agli Stati Uniti, rendendo difficile confrontare i risultati dei test. Questo può portare a errori interpretativi, specialmente quando i laboratori riportano le unità di misura in modo errato, il che accade più spesso di quanto si possa pensare.
Per questo motivo, è essenziale che i medici e i pazienti siano consapevoli delle unità utilizzate nei loro esami del sangue e che siano in grado di convertirle correttamente, se necessario. Ad esempio, negli Stati Uniti, il testosterone è spesso misurato in ng/dL (nanogrammi per decilitro), mentre in molti paesi europei viene misurato in nmol/L (nanomoli per litro). Convertire questi valori richiede una conoscenza accurata delle equivalenze tra le diverse unità.
Come interpretare i risultati del rapporto testosterone libero/testosterone totale
La corretta interpretazione del rapporto testosterone libero/testosterone totale richiede una comprensione delle cause alla base di eventuali squilibri. Se un paziente ha un testosterone totale normale ma un testosterone libero basso, è importante indagare le cause di un’eventuale elevata SHBG. Ciò potrebbe includere un esame del funzionamento tiroideo (per verificare la presenza di ipotiroidismo), uno screening per la resistenza all’insulina e una valutazione delle abitudini alimentari e dello stile di vita.
Al contrario, se la SHBG è troppo bassa, potrebbe indicare la presenza di una condizione metabolica, come la sindrome metabolica o il diabete. Queste condizioni possono ridurre la SHBG, aumentando il testosterone libero, ma allo stesso tempo portando a squilibri ormonali complessi.