La Terapia Sostitutiva con Testosterone (TRT) è un trattamento ampiamente utilizzato per gestire i livelli di testosterone negli uomini, soprattutto quelli che soffrono di ipogonadismo. Tuttavia, un aspetto che spesso viene frainteso sia dai pazienti che dai professionisti della salute è l’interpretazione dei risultati di laboratorio durante il trattamento.
L’importanza dei valori di riferimento
I valori di riferimento di laboratorio sono un punto di partenza per valutare la salute di una persona. Questi intervalli sono stabiliti in base a studi su popolazioni sane che non assumono farmaci o ormoni esogeni. Quando un uomo inizia la TRT, questi valori di riferimento possono diventare meno rilevanti, poiché l’introduzione di testosterone esogeno può alterare naturalmente i parametri di laboratorio.
Emoglobina ed ematocrito: quando preoccuparsi?
Un esempio comune di questo fraintendimento riguarda i livelli di emoglobina ed ematocrito. Alcuni medici riducono il dosaggio della TRT se notano che l’emoglobina è leggermente al di sopra del normale. Tuttavia, come spiegato dal relatore nel video, livelli elevati di emoglobina, come 17 o 18, non sono necessariamente motivo di preoccupazione immediata in un paziente che sta assumendo testosterone. I livelli di emoglobina che potrebbero sollevare una bandiera rossa, secondo l’esperienza riportata, sarebbero superiori a 20, e anche in quel caso, la riduzione del dosaggio potrebbe non risolvere completamente il problema.
Il concetto di “normalità” sui valori di laboratorio
Un altro punto chiave è il concetto di normalità. Quando si assume testosterone esogeno, è normale che alcuni valori di laboratorio, come la prolattina o l’estradiolo, possano superare leggermente i limiti standard. Questo non è necessariamente indicativo di un problema, ma piuttosto una conseguenza dell’assunzione di un ormone esogeno. L’intervallo normale di questi valori non è stato determinato tenendo conto di persone che assumono testosterone, e quindi è naturale aspettarsi deviazioni.
Conclusioni
Per chi è in trattamento con TRT, è cruciale comprendere che i valori di laboratorio devono essere interpretati nel contesto del trattamento. I professionisti della salute dovrebbero essere ben consapevoli di come la TRT influenzi questi valori e dovrebbero educare i loro pazienti, spiegando che le alterazioni possono essere normali e non necessariamente indicano un problema. È essenziale concentrarsi sul benessere generale del paziente e non su una rigida aderenza ai valori di laboratorio standard che potrebbero non essere applicabili in chi è sotto trattamento ormonale.
In conclusione, quando si intraprende una TRT, i pazienti dovrebbero discutere apertamente con il loro medico circa i cambiamenti nei risultati di laboratorio, comprendendo che ciò che è considerato “normale” può essere diverso per loro rispetto a chi non è in terapia ormonale.