La disfunzione erettile è una patologia molto diffusa e colpisce ad oggi più di 3 milioni e mezzo di italiani. Dovremmo considerare la disfunzione erettile non una vera e propria malattia ma anche il segnale e quindi un sintomo di una possibile malattia sottostante.
Non dimentichiamo che i corpi cavernosi del pene sono composti da un delicato sistema di arteriole e vene e potrebbe quindi rappresentare in scala ridotta il nostro sistema cardiovascolare, la presenza di una disfunzione erettile specialmente nell’uomo di media età deve quindi indurre spesso l’andrologo e il medico curante a considerare eventuali patologie dell’apparato cardiovascolare che si stanno manifestando inizialmente con una disfunzione erettile.
Le cause che possono determinare la disfunzione erettile sono numerosissime, si passa dalle forme squisitamente psicogene di natura ansiosa o emozionale a forme legate a problematiche vascolari come detto prima, patologie endocrine come ad esempio quelle a carico della tiroide o il diabete, uso e abuso di psicofarmaci, l’abitudine al fumo, come sappiamo grosso nemico del sistema vascolare, problematiche legate a malattie neurologiche e non per ultimo effetti iatrogeni conseguenti ad interventi chirurgici della pelvi.
Ogni caso ha una storia a se ,ma l’andrologo deve comunque essenzialmente escludere la presenza di cause organiche consigliando di eseguire al paziente uno studio del proprio assetto ormonale e uno studio accurate del sistema vascolare del pene, in questo caso gli esami più consigliati sono il Rigiscan test notturno che studia le erezioni notturne durante il sonno profondo e l’ecocolordoppler dei corpi cavernosi basale e dinamico.
La terapia vede spesso approcci nutraceutici o farmacologici in base all’esito degli esami, ricordiamoci che la terapia della disfunzione erettile è una terapia sartoriale che viene cioè cucita intorno a ogni singolo paziente.
Le forme di natura psicogena verranno affidate a un sessuologo clinico mentre le forme organiche non rispondenti alle classiche terapie potranno vedere oggigiorno l’utilizzo di terapie fisiche quali le onde d’urto a bassa intensità i fattori di crescita e l’uso delle cellule staminali.
L’ andrologo di Roma Dottor Andrea Militello è in grado di offrire, anche grazie a una collaborazione di altissima qualità con altri specialisti andrologi di Roma appartenti al proprio team ,la possibilità di un percorso diagnostico e terapeutico che ha come ultima finalità la guarigione e soddisfazione del paziente da un punto di vista organico e psicologico.