La rivista Fertility and Sterility, massima autorità nel campo della fertilità ha pubblicato uno studio che sembra documentare quanto l’esposizione a onde elettromagnetiche emesse con la radiofrequenza da computer portatili o smartphone sia in grado di alterare alcuni parametri del liquido seminale.
Come è avvenuto lo studio ?
Si sono utilizzati 29 campioni di liquido seminale con parametri “normali” e si sono suddivisi in due sottogruppi :
Il primo campione è stato messo in contatto con un pc collegato al Wi-Fi per 4 ore
Il secondo campione è stato mantenuto in una condizione neutra, di non esposizione
Conclusioni dello studio :
il campione sottoposto al bombardamento con radiofrequenza presentava una frammentazione del DNA superiore al gruppo di controllo
il 25 % del gruppo esposto aveva perso la mobilità progressiva rispetto al 14 % del gruppo di controllo
La mia critica :
E’ uno studio con pochi pazienti, alcuni parametri sono penalizzanti in senso generale…..un liquido seminale deve essere studiato dopo non oltre mezz’ora dalla raccolta in determinate condizioni e temperature.
Comunque evitiamo di esagerare con il Wi-FI nelle ore notturne, mettendo tablet e PC sulle ginocchia e i nostri smartphone in tasca , spegniamo tutte le connessioni durante la notte ( devo inizare anche io…non lo faccio mai)
Un caro saluto e al prossimo aggiornamento.
Dr Andrea Militello