GH e Invecchiamento: Tra Fisiologia e Ottimizzazione Ormonale

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L’ormone della crescita (GH) e il suo mediatore IGF-1 giocano un ruolo cruciale nel metabolismo, nella composizione corporea e nel mantenimento della funzione muscolare. Tuttavia, con l’età la loro produzione subisce un declino progressivo, influenzando vari aspetti della salute. Questo articolo esplora il legame tra GH, invecchiamento e strategie per ottimizzare la funzione somatotropa.

Declino del GH con l’Età

Dopo la pubertà, la secrezione di GH diminuisce circa del 50% ogni 7-10 anni. Nell’ottava decade di vita, i livelli di GH sono simili a quelli di un soggetto con deficit di GH (GHD). Questo calo si accompagna a una riduzione della massa muscolare e della forza, un aumento del grasso viscerale e una maggiore predisposizione a condizioni metaboliche sfavorevoli.

Differenze di Genere e Ruolo degli Estrogeni

Nelle donne, il GH è mediamente più elevato rispetto agli uomini prima della menopausa. Questo fenomeno sembra essere legato all’azione degli estrogeni, che aumentano la resistenza epatica al GH, determinando una maggiore secrezione per mantenere livelli adeguati di IGF-1. Dopo la menopausa, i livelli di GH calano drasticamente, ma possono essere influenzati dall’assunzione di estrogeni per via orale.

Effetti del Declino del GH sull’Organismo

La riduzione di GH e IGF-1 con l’età è associata a: ✔ Perdita di massa magra e forza muscolare (sarcopenia) ✔ Aumento del grasso viscerale e ridotta sensibilità insulinica ✔ Alterazioni del metabolismo lipidico ✔ Riduzione della densità ossea ✔ Declino della funzione immunitaria e infiammazione cronica

Strategie per Ottimizzare la Funzione GH/IGF-1

Non esistono terapie approvate per invertire il declino del GH nell’invecchiamento. Tuttavia, alcune strategie possono contribuire a supportare la funzione somatotropa:

🔹 Attività fisica regolare: l’allenamento di resistenza è il miglior stimolo naturale per la produzione di GH. 🔹 Sonno di qualità: il GH è secreto prevalentemente durante il sonno profondo, quindi ottimizzare il riposo è essenziale. 🔹 Dieta equilibrata: un’alimentazione ricca di proteine, con adeguati livelli di micronutrienti e regolazione dell’apporto calorico, può influenzare positivamente l’asse GH/IGF-1. 🔹 Terapia ormonale mirata: la valutazione personalizzata dei livelli ormonali può guidare eventuali interventi di modulazione.

Conclusione

Il GH è un ormone chiave per il mantenimento della composizione corporea e della funzionalità metabolica, ma il suo declino con l’età è inevitabile. Sebbene l’uso del GH ricombinante sia indicato solo per casi specifici di deficit, strategie integrate di stile di vita, alimentazione e ottimizzazione ormonale possono contribuire a mitigare gli effetti dell’invecchiamento, migliorando la longevità funzionale e la qualità della vita.

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