E’ dato ormai certo che i ROS , radicali liberi dell’ossigeno, pur essendo utili alla attivazione , alla capacitazione e alla reazione acrosomiale dello spermatozoo, quando in eccesso sono in grado di creare un grave danno allo spermatozoo stesso. Il liquido seminale in effetti contiene sostanze antiossidanti atte a proteggerlo.
Le fonti principali di Ros sono i globuli bianchi conosciuti anche come leucociti e gli spermatozoi immaturi.
E sappiamo bene quanto le infezioni , in questo caso le infezioni delle vie seminali, aumentino di molto il numero dei leucociti nel liquido seminale, con grave rischi per la salute degli zoi. Paradossalmente questa condizione porta ad una crescita immatura dello spermatozoo con ulteriore liberazione di ROS, questo perché lo spermatozoo immaturoi ha un sistema respiratorio e mitocondriale compromesso
I mitocondri sono indispensabili a produrre energia per il movimento dello spermatozoo, e sono stati evidenziati come i maggiori produttori di ROS nell’uomo infertile
I ROS provocano la frammentazione del dna dello spermatozoo, anche nell’ 80 % dei casi, oppure alterano l’integrità della membrana con conseguente incapacità a muoversi e a fondersi con l’ovulo
Numerose sono le sostanze proposte come antiossidanti e …spazzini dei ROS.
La melatonina, prodotta dall’epifisi, sembra essere in grado di eliminare i radicali liberi, migliorando i tassi di fertilità
La integrazione con la melatonina può essere particolarmente importante in coppie in cui uno o entrambi può essere infertile.
L’uso di antiossidanti si rileva utile quindi nella fase della fecondazione naturale, oppure nella fecondazione assistita nella quale il seminale manipolato perde gran parte delle sue sostanze ossidanti, lasciando lo spermatozoo indifeso.