💡 1. Aumento del catabolismo delle lipoproteine
Il testosterone stimola l’attività epatica, aumentando il turnover delle lipoproteine e accelerando la clearance dell’HDL. Questo porta a una diminuzione dei livelli plasmatici di HDL.
💡 2. Effetto sulla Lipasi Epatica (HL)
Il testosterone aumenta l’attività della lipasi epatica, un enzima che degrada l’HDL, riducendone i livelli nel sangue. Più HL attiva = meno HDL circolante.
💡 3. Soppressione della produzione di ApoA-1
L’HDL è composto da apolipoproteina A-1 (ApoA-1). Il testosterone può ridurre la sintesi epatica di ApoA-1, diminuendo la produzione di nuove particelle di HDL.
💡 4. Maggiore mobilizzazione dei lipidi
Con la TRT, si verifica una maggiore mobilizzazione dei grassi dal tessuto adiposo. Questo può aumentare temporaneamente il trasporto inverso del colesterolo e ridurre i livelli di HDL nel sangue.
💡 5. Fattori genetici e variabilità individuale
Non tutti i pazienti reagiscono allo stesso modo. Alcuni uomini in TRT mantengono un buon livello di HDL, mentre altri mostrano un calo più marcato.
Dobbiamo preoccuparci?
Non necessariamente. Se i trigliceridi e l’LDL migliorano, il rischio cardiovascolare complessivo potrebbe comunque ridursi. Infatti:
✅ La TRT migliora il metabolismo glucidico, riduce la resistenza insulinica e abbassa il colesterolo LDL.
✅ L’effetto anti-infiammatorio del testosterone compensa in parte la riduzione dell’HDL.
✅ L’importante è valutare l’intero quadro lipidico e non solo il valore isolato dell’HDL.
Come mantenere l’HDL ottimale in TRT?
Se noti un calo e vuoi intervenire:
🔹 Dieta ricca di grassi buoni: olio extravergine d’oliva, pesce grasso, noci, semi di lino.
🔹 Attività fisica aerobica + HIIT: entrambi migliorano l’HDL.
🔹 Evitare carboidrati raffinati e zuccheri eccessivi.
🔹 Integratori utili:
- Omega-3 🐟
- Niacina (Vitamina B3)
- Resveratrolo
- Berberina (migliora il profilo lipidico generale)