In questa revisione completa, viene esaminata la complessa relazione tra fattori paterni e perdita di gravidanza.
Mentre la perdita di gravidanza è stata storicamente attribuita prevalentemente a fattori materni, ricerche recenti sottolineano il contributo significativo del partner maschile.
La revisione approfondisce vari aspetti dell’influenza paterna, tra cui l’età paterna, la salute, le anomalie cromosomiche, le delezioni del cromosoma Y e la frammentazione del DNA spermatico.
In particolare, si è scoperto che l’età paterna avanzata è associata a un aumento del rischio di aborti ricorrenti, facendo luce sull’importanza di comprendere l’impatto dell’invecchiamento sulla fertilità maschile.
Inoltre, la salute paterna, in particolare la sindrome metabolica, emerge come un fattore degno di nota che contribuisce alla perdita della gravidanza. Le anomalie cromosomiche nei partner maschili, come le traslocazioni bilanciate e le microdelezioni del cromosoma Y, vengono esplorate nel contesto del rischio di aborto spontaneo.
Inoltre, la revisione evidenzia il crescente numero di prove che collegano la frammentazione del DNA spermatico e le anomalie delle proteine spermatiche all’aborto spontaneo, sottolineando l’importanza della salute dello sperma negli esiti riproduttivi. Nel complesso, questa revisione fornisce una panoramica completa del ruolo sfaccettato del partner maschile nella perdita di gravidanza, richiedendo un approccio più inclusivo alle indagini sulla perdita di gravidanza che comprenda sia i fattori materni che quelli paterni.