Il testosterone è l’ormone maschile per eccellenza.
Ormai tutti siamo a conoscenza delle sue caratteristiche per i numerosi articoli scritti sul web , sappiamo che il testosterone tende a calare nell’uomo specialmente quando questo si avvicina a quella fase della sua vita da alcuni definita come andropausa, da altri specialisti termine non accettato e riconosciuta con il termine di Ipogonadismo ad insorgenza tardiva, LOH, Ipogonadismo tardivo maschile, Sindrome da carenza di testosterone, Sindrome Low-T, talvolta in maniera asintomatica.
Per quanto riguarda la branca dell’andrologia spesso il calo di testosterone viene a verificarsi o si intravede nel paziente che si rivolge all’andrologo per un calo del desiderio e deficit dell’erezione.
Attualmente ci tende a considerare un testosterone basso quando nei dosaggi ormonali abbiamo livelli al di sotto di 3.5 ng/ml mentre per quanto riguarda il testosterone libero la sua misurazione più complessa e quindi non sempre corrispondente alla sua vera concentrazione nel sangue.
Una volta stabilito il calo di testosterone e qualora ci siano appunto dei sintomi legati alla sua carenza si possono iniziare, seguiti dallo specialista andrologo e dopo aver studiato chiaramente altre cause sull’asse ipotalamo-ipofisi-gonadi , le terapie sostitutive con testosterone.
Le possibilità di somministrazione di testosterone possono essere intramuscolo, oggigiorno troviamo in commercio il Sustanon in fiale solitamente con una somministrazione ogni tre settimane per via intramuscolare, Andriol in compresse da 40 mg che richiede la somministrazione di almeno 6 compresse al giorno, Formulazioni in gel di testosterone propionato gel al 2% che possono essere applicate quotidianamente a livello dermico permettendo un assorbimento lento ma progressivo.
Una novità interessante ( nata dalla collaborazione scientifica in Italia e finalmente commercializzabile ) è la somministrazione di testosterone sublinguale, ossia la possibilità di somministrare il testosterone in compresse orosolubili ad assorbimento sublinguale, ormoni bioidentici di derivazione naturale , chimicamente e strutturalmente uguali a quelli prodotti dal nostro organismo che hanno la qualità di essere simili all’ormone prodotto dal nostro corpo senza gli effetti collaterali degli ormoni sintetici.
Un’altra via di somministrazione del testosterone che stiamo elaborando è la somministrazione per via sottocutanea forse a breve disponibile anche sul mercato italiano come già da tempo in quella americano sotto il nome Xyosted.
Ricordiamo sempre che il percorso diagnostico e terapeutico deve sempre essere fatto accompagnati dal proprio andrologo di fiducia, per valutare posologia, valutazione della salute prostatica e controlli periodici