Terapia Sostitutiva con Testosterone e Rischio di Cancro alla Prostata

Fonte Originale: Aino Siltari, Teemu J Murtola, Josefina Kausz, Kirsi Talala, Kimmo Taari, Teuvo Lj Tammela, Anssi Auvinen. “Testosterone replacement therapy is not associated with increased prostate cancer incidence, prostate cancer-specific, or cardiovascular disease-specific mortality in Finnish men.” PMID: 37971326 DOI: 10.1080/0284186X.2023.2278189

Sommario dell’Articolo:

Uno studio condotto in Finlandia, pubblicato recentemente, sfata i timori associati alla terapia sostitutiva con testosterone (TRT) negli uomini affetti da ipogonadismo a esordio tardivo (LOH). La ricerca ha esaminato il rischio di cancro alla prostata (PCa), la gravità e la mortalità specifica legata al PCa e alle malattie cardiovascolari (CVD) in uomini trattati con TRT rispetto a quelli senza LOH e senza uso di TRT.

Metodologia: Lo studio ha coinvolto 78.615 uomini finlandesi di età compresa tra 55 e 67 anni, partecipanti allo studio FinRSPC. I dati sono stati raccolti dal Registro Nazionale delle Prescrizioni Finlandese e dal Registro Finlandese dei Tumori. È stato utilizzato un modello di regressione di Cox per analizzare i dati, tenendo conto di variabili come età, uso di altri farmaci e indice di comorbilità di Charlson.

Risultati: Durante i 18 anni di follow-up, 2919 uomini hanno ricevuto TRT. Di questi, 285 hanno sviluppato PCa. I risultati hanno mostrato che l’uso della TRT non aumenta l’incidenza né la mortalità per PCa. Al contrario, gli uomini in TRT avevano una mortalità per PCa inferiore rispetto ai non utilizzatori (HR = 0.52). Inoltre, è stata osservata una leggera riduzione della mortalità dovuta a CVD e per tutte le cause nei consumatori di TRT rispetto ai non utilizzatori.

Conclusione: L’uso della TRT non è associato ad un aumento del rischio di PCa né ad un aumento della mortalità specifica per PCa o CVD. Sono necessari ulteriori studi per considerare i livelli di testosterone nel sangue.

Parole chiave: Terapia sostitutiva con testosterone, malattie cardiovascolari, ipogonadismo a esordio tardivo, mortalità, incidenza del cancro alla prostata, carenza di testosterone.