Il principio del vacuum device è semplice
Una sorta di campana che avvolge il pene ,la quale creando una pressione negativa , sottovuoto, esercita uno stretching dei corpi cavernosi , favorendo così una erezione passiva
Favola o realtà ?
il primo apparecchio fu progettato e brevettato già nel 1874 dal Dr. John King negli Stati Uniti, ma solo nel 1982 il presidio è stato approvato dalla Food and Drug Administation (FDA) come possibile trattamento non chirurgico per la disfunzione erettile (DE) ( siamo in epoca pre inbitore dell PDE5 ) e dobbiamo riconoscere che il successo fu importante soffocato solamente dall’avvento dei farmaci orali iniziato nel 1999.
Esistono vari modelli ?
Vi sono moltissimi modelli di Vacuum device sul mercato, in ogni caso possiamo dire che ogni device è composto da un cilindro , una pompa formante il vuoto e una anello costrittivo di varie misure che permette di “bloccare” il sangue entrato nei corpi cavernosi e mantenere quindi l’erezione raggiunta.
Ma come si usa il vacuum device ?
Si posiziona l’anello costrittivo alla base del device poi abbondante crema lubrificante idrosolubile viene applicata sulla base del pene per creare un film liquido su cui posizionare il cilindro, dopodiché si applica la pressione negativa, l’aspirazione, sul pene con il conseguente richiamo di sangue nell’organo. Una volta raggiunta la completa erezione l’anello costrittivo viene fatto scivolare sulla base del pene per mantenere l’erezione che altrimenti si perderebbe una volta rimosso l’apparecchio vacuum.
E’ difficile da usare ?
In circa una settimana si è presa una buona manualità , all’inizio si consiglia di azionare la pompa per 1-2 minuti fare una pausa e riprendere per altri 3-4 minuti.
Pericoli?
Ricordiamo che il sangue che raccogliamo con tale metodo non è solo arterioso ( quello che solitamente induce l’erezione e quindi ricco di ossigeno ) ma anche venoso ( sangue “di scarto” e poco ossigenato ) , per cui una permanenza nei corpi cavernosi oltre i 30 minuti potrebbe causare danni ischemici e metabolici da carenza di ossigeno
Curare la Malattia di La Peyronie con il vacuum device
Tale strumento può essere utilizzato anche a scopi “riabilitativi” ( senza l’uso dell’anello) nella post chirurgia pelvica e nel post operatorio della chirurgia peniena e prostatica .
Si allunga veramente il pene ?
Per quanto riguarda l’allungamento del pene , pur non confermato da studi scientifici , il 30% dei pazienti utilizzatori si ritiene soddisfatto
Vista la delicatezza dell’argomento e …dell’organo, consiglio di confrontarsi sempre con il proprio andrologo di fiducia per le giuste considerazioni e scelte