Una delle frequenti spiacevoli sensazioni che il paziente riferisce al proprio andrologo.
L’erezione c’è , magari non perfetta, la penetrazione avviene ma……non si hanno più quelle sensazioni piacevoli di un tempo.
E’ più ci si affanna a cercare la causa più si entra in un loop senza ritorno.
Le cause sono varie …erezione e turgidità non perfette tanto da ridurre l’attrito sulle mucose ( vaginali, anali, orali) , eccessiva lubrificazione vaginale, alterazione dell’equilibrio ormonale ( testosterone ed estrogeni bassi, estrogeni e prolattina alti), componenti psicogene.
Riporto un articolo di colleghi italiani, pubblicato su PubMed che cerca di darci qualche chiarimento :
https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/34620562/
articolo originale tradotto :
La sindrome del pene perduto: una nuova entità clinica nella medicina sessuale
Elena Colonnello 1, Erika Limoncin 2, Giacomo Ciocca 3, Andrea Sansone 1, Daniele Mollaioli 1, Giancarlo Balercia 4, Hartmut Porst 5, Hui Zhang 6, Xi Yu 6, Yan Zhang 6, Emmanuele A Jannini 7
PMID: 34620562 DOI: 10.1016/j.sxmr.2021.08.001
Astratto
Introduzione: La “sindrome del pene perduto” (LPS) è un termine spesso utilizzato in contesti non clinici per descrivere la percezione soggettiva della perdita delle sensazioni cutanee e propriocettive dell’organo maschile durante la penetrazione vaginale. Sebbene meritevole di attenzione clinica, questa sindrome non ha ricevuto alcuna considerazione nella letteratura medica. Nonostante ciò, rappresenta una condizione relativamente non eccezionale tra i pazienti nelle cliniche di medicina sessuale ed è spesso segnalata insieme ad altre disfunzioni sessuali, in particolare eiaculazione ritardata, aneiaculazione, anorgasmia maschile e incapacità di mantenere un’erezione completa.
Obiettivi: redigere una nuova caratterizzazione concettuale della LPS, definita come mancanza di sensazioni estetiche del pene durante la penetrazione sessuale dovuta a varie cause e che porta a diverse conseguenze sessuali in entrambi i partner.
Metodi: Sulla base di un’ampia revisione della letteratura e di ipotesi fisiologiche, sono stati esplorati i meccanismi che contribuiscono all’attrito durante il rapporto penovaginale e la loro correlazione con l’LPS, così come altri fattori non anatomici che possono contribuire alla perdita delle sensazioni del pene.
Risultati: Erezione e sensibilità del pene efficienti, lubrificazione vaginale ottimale e trofismo contribuiscono all’attrito penovaginale. Ogni volta che uno di questi processi non si verifica, può verificarsi la perdita della sensibilità del pene definita come LPS. Nell’eziologia sono implicati anche fattori socioculturali, psicopatologici e legati all’età (cioè di coppia). Dalla revisione della letteratura sono emerse quattro tipologie di LPS: anatomiche e/o funzionali, comportamentali, psicopatologiche e iatrogene. A seconda del sottotipo, può essere impiegata un’ampia varietà di trattamenti, tra cui PDE5i, terapia sostitutiva del testosterone e chirurgia estetica vaginale, nonché terapia mirata per la concomitante comorbilità sessuale.
Conclusione: abbiamo presentato lo specchio su LPS come entità multifattoriale clinicamente esistente e fornito caratteristiche mediche e ipotesi che contribuiscono o causano l’insorgenza di LPS. Alla luce di una prospettiva socioculturale e scientifica, abbiamo proposto una descrizione e una categorizzazione di questa sindrome ipotizzandone l’utilità nella pratica clinica quotidiana.
Colonnello E, Limoncin E, Ciocca G, et al. La sindrome del pene perduto: una nuova entità clinica nella medicina sessuale. Sex Med Rev 2022;10:113-129.
Parole chiave: Andropausa; Pausa di coppia; eiaculazione ritardata; Disfunzione erettile; Sindrome del pene perduto; Lubrificazione; Menopausa; Pene; Dimensione del pene.
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