Epimedium – denominata anche Horny Goat Weed (erbaccia secca di capra)
Le varie specie del genere vegetale Epimedium sono state utilizzate per secoli nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) per curare una varietà di malattie umane. Colloquialmente conosciute come “erba di capra cornea” o “yin yang huo”, queste piante, come suggerisce il nome, sono state di particolare interesse per la loro percepita efficacia nella gestione delle problematiche sessuali.
Recenti indagini sulle proprietà di queste piante hanno suggerito che l’estratto metabolicamente più attivo di Epimedium è l’icariina (ICA), un glicoside flavonolico ottenuto dalla parte aerea della pianta [ 1 ].
È stato dimostrato che l’ICA esercita un’attività inibitoria contro la fosfodiesterasi di tipo 5 (PDE5) in vitro [ 2 , 3 ]. La modifica dell’ICA nativa mediante l’aggiunta di due frazioni di eteri idrossietilici aumenta l’attività inibitoria della PDE5 di 80 volte, vicino al livello osservato con il sildenafil [ 3 ].
Oltre a un ruolo erettogeno, è stato suggerito che l’Icariina abbia proprietà mimetiche del testosterone [ 4].
Questi effetti danno credito all’uso dell’ICA per la gestione dei problemi sessuali.
È stato dimostrato che l’ICA migliora l’espressione di eNOS e la produzione di NO nelle cellule endoteliali umane, nonché diminuisce l’espressione della caspasi-3 e l’apoptosi cellulare in risposta al perossido di idrogeno [ 5 , 6 ].
È stato anche dimostrato che l’ICA aumenta la risposta alla pressione intracavernosa (ICP) innescata dalla stimolazione del nervo cavernoso nei ratti; questi effetti sono stati aboliti dagli inibitori dell’ossido nitrico sintasi e della guanilato ciclasi [ 7 ].
Inoltre, l’ICA è stato utilizzato con successo per migliorare sia la compromissione della funzione erettile correlata alla castrazione che quella arteriogenica e il declino del contenuto di nNOS dei neuroni del pene in un modello di roditore [ 8 , 9].
A nostra conoscenza, l’utilità di Icariina per il potenziamento dell’erezione in un modello animale di chirurgia pelvica radicale non è stata esplorata. Ciò è di particolare interesse date le recenti evidenze che suggeriscono che il regime comunemente utilizzato della terapia posologica di routine con inibitori della PDE5 disponibili in commercio potrebbe non portare a migliori risultati della funzione erettile dopo la prostatectomia [ 10 ].
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https://youtu.be/PjZp53AK1no
Bibliografia
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