Il carcinoma prostatico avanzato sottoposto a inibizione della via del recettore degli androgeni (ARPI) progredisce in carcinoma prostatico resistente alla castrazione (CRPC), suggerendo che (i) il blocco del recettore degli androgeni (AR) è incompleto e (ii) ci sono altri percorsi molecolari critici che contribuiscono alla progressione del cancro prostatico (PCa).
![Recettore del progesterone](https://andrologiamilitello.it/wp/wp-content/uploads/2021/12/prostata-e-ormoni_orig-1024x576.jpg)
Sebbene la maggior parte del PCa si trovi nell’epitelio, si ritiene sempre più che lo stroma prostatico svolga un ruolo cruciale nel promuovere la nascita del tumore e nel facilitare la progressione dello stesso.
Nello stroma, i recettori degli ormoni steroidei sessuali come l’AR e il recettore α degli estrogeni sono implicati per avere funzioni importanti, mentre il recettore del progesterone (PR) rimane ampiamente sottostimato nonostante l’elevata sequenza e le somiglianze strutturali tra PR e AR.
La segnalazione stromale del progesterone/PR può svolgere un ruolo critico nello sviluppo e nella progressione del PCa perché non solo il progesterone è un precursore critico per la steroidogenesi de novo degli androgeni e un attivatore dei recettori degli androgeni mutanti, ma anche le funzioni PR in modo indipendente dal ligando in varie importanti vie .
Infatti, recenti progressi nella nostra comprensione della funzione PR stromale suggeriscono che questo recettore può esercitare un effetto inibitorio sull’iperplasia prostatica benigna (IPB), sullo sviluppo reattivo dello stroma e sulla progressione del PCa.
Questi primi risultati della PR stromale giustificano ulteriori indagini in quanto questo recettore potrebbe essere un potenziale biomarcatore e bersaglio terapeutico nella gestione del PCa.
Per approfondire :
PMID: 27125450 DOI: 10.1016/j.jsbmb.2016.04.008